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Dal 9 Maggio è operativa la nuova versione del Geoportale Nazionale ex Portale Cartografico Nazionale gestito dalla Direzione Generale della Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, rinnovato nell'aspetto grafico ma in particolare per i servizi offerti e nei contenuti tecnologici.

Già presentato giorni prima al Forum 2011 della P.A. si è cercato di alcuni aspetti che attengono l'operatività di chi usa normalmente tale strumento.

E' stato rivisto il Catalogo dei metadati diviso per raster e vettoriali, per categorie tipologiche del dato e affinato per appartenenza regionale.

Un plauso va fatto per la nuova versione grafica del WebGIS cartografico 2D che raccoglie tutti i dati disponibili. La sua fluidità e intuitività è il frutto di scelte tecnologiche avanzate. Sono presenti gli strumenti necessari per una consultazione dei dati interattiva di grande impatto. Dopo un pò di pratica è possibile creare soprapposizioni e intererazioni tra dati raster e vettoriali (utilizzando utili trasparenze dei layer) interrogandoli con operazioni di ricerca degli attributi. A questo si possono aggiungere importanti progetti nazionali, il tutto gestito nella parte destra della Gestione servizi.

Ma il servizio di maggiore interesse riguarda sempre quello dell'interoperabilità dei dati attraverso i servizi WMS, WFS, WCS degli Standard OGC. Si trovano i manuali per l'uso dei servizi utilizzando i maggiori software GIS. Tali servizi vengono ora offerti in tutti i sistemi di riferimento maggiormente in uso in Italia.

E' anche disponibile un visualizzatore 3D dei dati geospaziali.

Nell'ambito del Piano Staordinario di Telerilevamento Ambientale vengono anche messi a disposizione i dati interferometrici SAR ottenuti dai satelliti ERS e ENVISAT, che offfono così numerose applicazioni nel campo del remote sensing in molti settori della gestione e monitoraggio territoriale.

Il Geoportale Nazionale in qualità di prima Spatial Data Infrastructure italiana, ha il dovere trainante di porre le basi per spingere tutte le pubbliche amministrazioni all'adozione dei termini della Direttiva INSPIRE, che si trova in una fase avanzata, ma sicuramente verso la condivisione di dati geospaziali liberi anche attraverso i servizi di interoperabilità sempre più evoluti, riconosciuti e adottati a livello mondiale; voluti dall' Open Geospatial Consortium ovvero gli Standard OGC.

Sono qui disponibili oltre al nuovo Geoportale Nazionale altri Geoportali.